La nostra storia di famiglia e fattoria
Dove il tempo rallenta, le storie si approfondiscono e le radici familiari sono forti.
Incastonata tra le cime e gli uliveti dell'Abruzzo, la nostra fattoria di famiglia non è solo un luogo dove soggiornare, ma un luogo da ricordare. Per dieci generazioni, questa terra è stata curata con amore dalla famiglia de Pompeis e ogni pietra, albero e sentiero racchiude una storia che aspetta di essere condivisa.
Proprietari
Dal 1600
La terra parla: Le antiche origini
La terra stessa racconta la sua storia: resti archeologici dell'Età del Bronzo, antiche colonne romane e menhir preistorici emergono silenziosamente dalla terra. Queste reliquie non sono dietro un vetro. Fanno parte del giardino, dei camminamenti, della vista dal tavolo della colazione.
Molto prima che la nostra famiglia la chiamasse casa, questo era un luogo di riposo e di passaggio: una locanda per carrozze nel 1600, che offriva cavalli freschi e cibo caldo ai viaggiatori che attraversavano l'Italia centrale. I suoi muri in pietra e gli archi moreschi conservano ancora i sussurri di quei viaggi.
Profondi legami con l'azienda agricola
Una famiglia radicata in Abruzzo
La famiglia de Pompeis ha abitato e lavorato questa terra per oltre dieci generazioni. Quella che un tempo era una tenuta agricola è cresciuta - in modo organico e intenzionale - fino a diventare una casa per viaggiatori, artisti, famiglie e cercatori di ogni genere.
Lorenzo è uno studioso, un sociologo orgogliosamente convertito all'agricoltura, un custode della tradizione e della natura. Ha recuperato la terra con profondo rispetto per i suoi ritmi ecologici, facendo rivivere i cereali del passato e coltivando un paesaggio che guarisce mentre nutre. Uno dei suoi sogni da realizzare è recuperare le piante antiche, per farle convivere virtuosamente con gli animali liberi, mescolando il tutto con la bellezza e l'arte del paesaggio.
Caterina porta anima e spirito al Borgo. Il suo background nelle arti, nella cultura e nell'educazione è intessuto nell'atmosfera che si respira qui: nella progettazione degli spazi, nei gioiosi incontri sotto il pergolato e nella sua profonda accoglienza di ogni ospite.
Insieme - con l'aiuto del loro personale dedicato e del loro cane, Polpetta - Lorenzo e Caterina hanno creato qualcosa di veramente raro: un'azienda agricola a conduzione familiare che sembra un piccolo villaggio incantato.
"Tutta questa bellezza è stata plasmata anche dall'amore dei nostri ospiti - i nostri amici - che, nel corso degli anni, ci hanno affiancato nei sogni, nelle passioni e anche nei momenti di dubbio.
Non saremmo arrivati a questo punto senza di voi".
Con tutto il cuore,
Lorenzo e Caterina
Dalle stalle alle suite
Un Borgo rivisitato
Le residenze non sono camere d'albergo. Ogni residenza fa parte delle strutture originali: fienili, stalle, cantine e angoli ricchi di storia degli antichi edifici che sono stati restaurati con amore negli ultimi venticinque anni.
Ci sono nove residenze, divise in quattro categorie, dall'accogliente Regular agli esclusivi appartamenti Special, tra cui la Romantica Torretta, un tempo silo per il fieno e ora nido da sogno a due piani con vista sul giardino e sulla loggia moresca.
Ogni unità è indipendente, con ingresso, giardino e spazio per mangiare all'aperto. Troverete mobili antichi, cucine moderne, caminetti e profonde pareti in pietra che mantengono le stanze fresche d'estate e calde d'inverno.
Il cortile centrale, con le sue arcate ottocentesche, è il luogo di ritrovo preferito al tramonto, illuminato in modo soffuso mentre il cielo diventa dorato sopra le montagne.
