Near the farmstay there is the village of Bolognano, located on a rise along the Orta Valley. Part of the valle dell’Orta nature reserve falls within the territory of Bolognano and this is the location of prehistoric site of Grotta dei Piccioni, one of the Region’s most important archeological caves, with extraordinary discoveries made over the last few years. One particulary impressive cave opens to a height of 75 m, along the rocky face of the River Orta’s left bank. The cave consists of two larges areas, and contains clearly identifiable layers that can be dated back to beteween the 5th millennium and 10th C; BC, including various phases of neolithic and eneolithic eras.
A pochi minuti di macchina dall’Agriturismo si aprono le suggestive gole del canyon carsico della valle dell’Orta, risultato dell’erosione del fiume in secoli e secoli di storia. Lungo queste pareti si aprono numerose grotte carsiche dove, scavi archeologici, hanno riportato alla luce numerose testimonianze dell’età preistorica. Tra i siti più suggestivi meritano senz’altro una vista la Grotta Oscura e la Grotta dei Piccioni. Quest’ultima é un interessantissimo luogo di culto preistorico dove scavi archeologici hanno evidenziato ben 11 circoli funerari databili all’età del neolitico, tra le quali il più interessante è sicuramente quella di un bambino di pochi mesi sacrificato alla Dea Madre: la Terra. Molto suggestiva è la passeggiata e l’affaccio sul fiume.
Anche la Grotta Oscura si affaccia sullo splendido canyon carsico della Valle dell’Orta. Tutto il percorso un tempo era sede di un fiume che sgorgava da dentro la montagna per poi lanciarsi a cascata nel canyon. La grotta ha un’unico tragitto e non ha strade e affluenti laterali e, “infilandosi” al buio nel “ventre” della Madre Terra, è facile abbandonarsi a momenti di suggestione mistica. L’ultimo tratto della grotta è completamente buio per cui occorrono le torce, ma non c’è pericolo di perdersi. Nel tratto finale, dopo qualche centinaio di metri, spesso soggiorna una colonia numerosa di pipistrelli. Ovviamente anche qui, come in tutta la vallata, vivevano alcune popolazioni preistoriche e protostoriche che praticavano antichi culti pagani. Proprio lì sotto, in un tratto non facilmente raggiungibile, vi è una piccola grotticella con impressa in ocra rossa la mano di un uomo preistorico, chissà per quale significato cultuale-simbolico.
Non meno suggestiva é poi la passeggiata e l’affaccio sul fiume che, attraverso un sentiero ricco di vegetazione e fauna, conduce alle sue sponde tra profonde pareti rocciose che in alcuni punti superano anche il centinaio di metri di altezza, creando un paesaggio aspro e suggestivo. Da queste altezze, su una parete verdeggiante, scende una bellissima cascata che va a confluire in una piscina naturale scavata nella roccia, detta la Cisterna. L’azzurro dell’acqua e le mille tonalità di verde della vegetazione circostante rendono questo luogo meraviglioso dove è possibile fare un favoloso bagno nelle gelide e potabili acque della piscinetta naturale… lì ci si deve arrampicare e … buon bagno !