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Nel cuore dell’Abruzzo, “regione verde d’Europa”, tra le montagne dei Parchi Nazionali della Majella e del Gran Sasso. Principale caratteristica dell’azienda è la posizione geografica e stradale ideale per visitare l’intera regione. A soli 30 minuti dal mare e dai più affascinanti centri storici della regione. A mezz’ora dall’aeroporto internazionale d’Abruzzo (con diversi voli low cost per le principali capitali europee) e a un’ora e mezza da Roma (con possibilità di autobus diretto – stazione di partenza a 1,5 Km).
Antica e caratteristica posta per il cambio dei cavalli del XVII secolo, circondata da prati e da un grande parco pianeggiante di circa 2 ettari, con vista sui monti, all’interno di un’azienda agricola di 9 ettari. Il pianoterra dell’edificio centrale è riservato ai padroni di casa e viene usato normalmente come luogo di accoglienza degli ospiti dell’agriturismo. Un tempo stalle per animali di ogni sorta, oggi ristrutturato con mobilia e arredamento d’epoca tipico abruzzese. E’ molto suggestivo e ne suggeriamo una visita, anche come scusa per assaggiare il mitico nocino di donna Matilde (la mamma di Lorenzo, “fondatrice” dell’agriturismo …).
L’agriturismo si trova a pochi passi dalle suggestive sponde boscose del fiume Pescara, a 200 metri s.l.m., nel fondovalle che separa il Parco Nazionale della Majella dal Parco Nazionale del Gran Sasso e sorge su un’area archeologica dell’età del bronzo, di cui alcuni reperti autentici sono conservati nel parco dell’azienda (fra cui dei preziosi menhir, delle stele tombali italiche e alcuni rocchi di colonne romani).
A disposizione degli ospiti, in un’area verde molto curata e panoramica, ci sono due piccole ma caratteristiche piscine costruite con materiali tipici locali, una di dimensione m. 7,5 x 4 x h. 1,10 e l’altra vicinissima ad uso esclusivo dei bambini più piccoli (diametro 3 m. x h 0,70). Oltre a ciò i nostri ospiti potranno usufruire di zone relax panoramiche all’ombra di grandi alberi, barbecue ed attrezzature varie da esterno (ping pong, biliardino, mountain bikes, ecc.).
Principale caratteristica dell’azienda è la posizione geografica e stradale ideale per visitare l’intera regione. Infatti, oltre alle attrattive di montagna, in soli 30 minuti di autostrada si raggiunge Pescara, con le sue comode spiagge di sabbia e il suo aeroporto internazionale, mentre Roma è a circa 1 ora e mezza; nelle immediate vicinanze ci sono diversi centri attrezzati dove praticare attività naturalistico-sportive (trekking, canoe, passeggiate a cavallo o a dorso d’asino, mountain bikes, parapendio, arrampicate assistite, visite a centri faunistici, golf 18 buche, ecc.) o visitare borghi antichi (la splendida San Clemente a Casauria è a soli 1,5 km). A soli 5 minuti dai primi straordinari luoghi naturali del Parco Naz. della Maiella, con le grotte preistoriche lungo le spettacolari pareti a canyon della Valle dell’Orta. Il primo ristorante tipico convenzionato è a 350 metri (prezzi medi 15 euro per un pasto completo), mentre il paese più vicino con tutti i servizi è a 5 minuti e l’ospedale più vicino a 10 minuti. Le stazioni sciistiche, tra cui quelle di Roccaraso con oltre 100 km di piste, sono a poco più di 3/4 d’ora, mentre l’importante centro termale di Popoli dista soli 10 km.
Insomma l’agriturismo Madonna degli Angeli è il luogo ideale per chi intende fare una vacanza all’insegna della scoperta di questa bellissima e affascinante regione dei Parchi e della sua incredibile biodiversità, dove la natura circonda e protegge gelosamente la cultura e le sue tradizioni millenarie, tuttora viventi. La famiglia de Pompeis, amante e profonda conoscitrice del territorio, mette a disposizione degli ospiti la propria esperienza e varie guide per praticare turismo alternativo (itinerari culturali, archeologici, naturalistici, delle feste popolari, dell’artigianato, sportivi ed eno-gastronomici). Lorenzo, il padrone di casa, ha lui stesso elaborato un prezioso “Vademecum” per agevolare i propri ospiti nella visita di questa affascinante, ma spesso “segreta” regione. Da più di trent’anni, infatti, con la propria famiglia gestisce con passione l’agriturismo, all’interno dell’antica tenuta di famiglia.
La campagna, gli animali e la nostra piccola … “wildlife”
Tutta l’azienda, sebbene posta non troppo lontana da strade e dai margini di un paese (3 Km), è una sorta di “oasi rurale” (con un’estensione di 9 ettari, di cui circa 2 attorno agli edifici a parco con essenze autoctone tipiche della macchia mediterranea), spesso allietata da improvvise “incursioni” di animali selvatici e impreziosita da suggestivi affacci sui vicini monti.
In azienda abbiamo un cane meravigliosamente affettuoso di razza Golden Retriver, alcuni gatti estremamente invadenti (spesso rimangono inavvertitamente chiusi negli appartamenti !) e una capretta bianca che gira liberamente tra gli appartamenti (la vera “guest star” dell’agriturismo), cresciuta sin da piccola accanto a Lorenzo e agli “umani”, per cui è eccessivamente confidenziale e presente intorno a noi (probabilmente credendo di far parte della famiglia anche lei !). Ultimo arrivato, ma vero padrone dell’agriturismo, gelosissimo di Lorenzo e delle attenzioni che riserva agli altri animali, è il nostro asino Tempesta, di razza nana.
Ospiti saltuari del parco circostante sono scoiattoli neri appenninici, volpi, cinghiali, ricci, civette, aironi cenerini, upupe, fagiani tassi, falchi (per lo più poiane) e raramente qualche topolino che si è smarrito ! (in genere durano poco, troppi gatti in giro).
C’è chi dice (e forse non è del tutto improbabile) di aver visto le tracce del lupo lungo le forre a canyon del fiume Pescara, che distano dall’agriturismo solo 800 metri. D’altronde questa “pista” è un ottimo corridoio faunistico che scende dai monti dei due Parchi Nazionali adiacenti e permette rapide incursioni notturne nel fondovalle ricco di fauna di facile predazione (umani a parte !). Tra l’altro il fiume Pescara in questo punto crea un suggestivo canyon carsico dove Gabriele d’Annunzio ambientò la sua novella “Terra Vergine”. In questa bella passeggiata tra le vigna, l’oliveto e i prati si gode la vista della Maiella e del Gran Sasso, oltre che di piante autoctone tipiche della macchia medierranea come il mirto, l’elicriso, il rosmarino e la lavanda. Nella pozza che si trova sotto al punto in cui le due pareti degli orridi si avvicinano fino quasi ad incontrarsi, formando quasi un “ingrottamento” sotto cui passa il fiume, si possono pescare delle trote e dei cavedani. Attenzione per chi si volesse avventurare per un bagno poiché, non sembra, ma la corrente è discretamente forte ed adatta a nuotatori molto esperti, oltre ad essere gelata!. Inoltre la zona si addice all’attività del birdwatching. Di particolare interesse, che nidificano nel sito, citiamo: poiana, gheppio (rapaci), assiolo, civetta, (rapaci notturni), upupa, picchio verde, picchio rosso maggiore, ghiandaia, rigogolo. Se ci si muove con discrezione non è difficile vedere anche lo scoiattolo nero appenninico. Non rari sono gli aironi cenerini, le gallinelle d’acqua e, in certi periodi dell’anno, i cinghiali.